La ricerca di una nuova casa
“Cercare casa è il nostro desiderio da 1 anno, ma allo stesso tempo anche una delle decisioni che richiede attenzione, si tratta di una valutazione di grande impegno economico ma sopratutto coinvolge valori privanti ed affettivi visto che diventerà una dei punti fermi della nostra vita. Tutte quelle case che abbiamo visto sono brutte, se tutti potessero scegliere non ci abiterebbe nessuno”
SBAGLIATO! Ora proverò a spiegarvi…
Era Marzo, quando dissi quelle parole a mio padre, ero un po’ scoraggiata e piena di dubbi (esiterà la nostra casa ideale? Perché è difficile trovarla?).
Lui che, arrivato dalla Sardegna all’età di 10 anni, ha vissuto nella Torino degli anni ’70: appartamenti con balconate comuni, dove il bagno era solo uno… e fuori!
Quella frase uscita dalla mia bocca qualche tempo fa’, continua a tornarmi in mente… Ho esagerato!
Sapete quante agenzie immobiliari esistono in Italia? Io sì… TANTE, le abbiamo girate tutte:
- Tecnocasa:
- Gabetti:
- Professione casa:
- RE/Max:
- ecc…
Per non parlare di quelle agenzie locali, ebbene sì, anche loro hanno i nostri dati, il mio cellulare ha più numeri salvati di agenti immobiliari che di amici e/o parenti.
È impressionante… chiedi informazioni una volta e il tuo nominativo rimane memorizzato in eterno.
Poco male! Pensavo all’inizio, almeno saranno loro a contattarmi quando avranno in vendita una casa con le caratteristiche che cerchiamo noi… e invece no!
Ti chiamano per qualsiasi cosa che abbia quattro muri.
Ad Ottobre dell’anno scorso iniziamo il “Turismo immobiliare“. Abbiamo visto case di tutti i tipi: nuove, quasi nuovo, anni ’80, anno ’70, da ristrutturare, ristrutturate, alcune lontane da ogni logica e molte fuori dalla nostra portata ma sognare ogni tanto fa bene.
Abbiamo detto tanti no, c’è sempre stato qualcosa che non ci convinceva ed eravamo sempre in accordo: perché spendere tutti quei soldi se non era la casa perfetta?!

Poi ad Aprile, arriva Lei, quella che sembrava essere la casa giusta.
Un appartamento nuovo, di 65 mq (ripensandoci forse un po’ pochi) con un giardino enorme, troppo per due sfaticati come noi, ma era la prima che ci metteva entrambi d’accordo. Ci siamo lasciati andare, e ad Aprile abbiamo fatto la nostra prima proposta di acquisto.
Non vi dico quanto mi sono sentita in imbarazzo a chiedere aiuto ai nostri genitori, avrebbero avuto tutte le ragioni per dirci di no:
“Compratevi la casa che potete permettervi”
Questa era la risposta che mi aspettavo, dopo la mia affermazione di qualche tempo prima.
Momenti di agitazione ed emozione ci hanno riempito le giornate, fino a quando è arrivata la tanto attesa telefonata dell’agente immobiliare. Quello che doveva dirci però non era quello che ci aspettavamo e che speravamo: “il venditore non ha accettato la nostra offerta!“.
L’eccitazione si è trasformata in amarezza ed i giorni successivi a quella telefonata sono stati caratterizzati da tristezza e delusione.
Un vero peccato, pensavo sarebbe stata la nostra casa…
Ora, ad un mese di distanza dico che forse è stato meglio così… Non ho più voglia di perdere tempo a rincorrere una casa che non arriva.
Ho trovato questa definizione su un dizionario: 
Casa: struttura abitativa che ospita persone per un determinato periodo con finalità specifiche
Ecco, il nostro periodo di permanenza nella nostra attuale casa sarà indefinito, ma la finalità ben chiara:
ESSERE FELICI INSIEME!
2 pensieri riguardo “La ricerca di una nuova casa”
Diario di una vita normale? È la normalità andare ad acquistare qualcosa e proporre un prezzo d’acquisto? Quando andiamo a fare la spesa il prezzo lo decidiamo noi? Io vendo immobili ormai da molti anni e, nel mio caso, solo immobili nuovi e costruiti dalla mia Impresa! La Sartini srl Impresa Costruzioni è ditta che opera nel settore dal 1962, con estrema serietà. Vi sembra serio vendere uno stesso immobile al maggior offerente o ad un prezzo più basso a chi offre meno e ad uno più alto a chi ha trattato meno???? A me no! Noi cerchiamo sempre di dare un ottimo rapporto qualità-prezzo, poi se c’è da limare qualcosina (qualcosina!) o andare incontro ad esigenze particolari dell’acquirente….C’e sempre tutta la nostra disponibilità! Io capisco benissimo il turbine di sentimenti che travolge chi decide di fare un passo così importante e mi dispiace profondamente che i ragazzi dell’articolo non siano riusciti ad acquistare la casa desiderata ma, purtroppo anche se raramente, sono arrivate anche a me, in questi ultimi anni, proposte di acquisto a € 250.000 per immobili il cui prezzo era più di 300.000 e credetemi, in quei momenti, tutta la professionalità, l’esperienza e l’amore per il mio lavoro sono stati spazzati via da una “proposta indecente”!
Mi spiace se si è sentita sminuire nel suo lavoro, non era quella la mia intenzione, volevo esprimere tutte le emozioni che nascono in questa occasione e forse un po’ rassicurare chi non ha la possibilità di acquistare la casa dei propri sogni.
A mia discolpa posso dire che non abbiamo fatto un’offerta più bassa ma abbiamo richiesto la finitura di alcuni particolare dell’appartamento e parliamo di un valore dell’immobile, mi creda, molto più basso di quello che ha citato lei.
Il suo commento però ci è di aiuto, provvederemo a contattare qualche costruttore della zona per ricevere un servizio diverso.
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